Non è ormai una novità che le persone che oggi hanno circa 40 anni, se sopravvissuti all’estinzione preannunciata dal padre di chat GPT, non avranno molto da “sguazzare in bagordi” con le pensioni che riceveranno!
Coloro che si trovano totalmente nel regime contributivo e non sono militari, medici o infermieri dovrebbero cominciare a preoccuparsi seriamente.
La Corte dei Conti ha elaborato una proiezione partendo dai dati INPS; sono state prese in considerazione 11 figure tipo e tra queste soltanto per 2 si profila un trattamento adeguato: gli assunti nel comparto delle forze armate e in quello della sanità.
Le posizioni più fragili sono quelle del settore autonomo e in particolare i parasubordinati e i coltivatori diretti, le lavoratrici private, lavoratori in situazione di mobilità e disoccupazione, i commercianti e i lavoratori del comparto scuola e artigiani.
Alla luce di quanto esposto la domanda finale è: possiamo fare qualcosa a livello individuale per garantirci una pensione dignitosa?
I fondi pensione ci possono evitare di vivere una vecchiaia di stenti a causa della magra pensione pubblica. Ma sono davvero un’assicurazione per la vecchiaia? Il fondo pensione è uno strumento che consente di costruirsi, nel tempo, un capitale che fungerà da integrazione alla futura pensione pubblica.
Un fondo pensione rientra, insieme ai PIP (piani individuali pensionistici) nella cosiddetta previdenza complementare, un sistema di forme pensionistiche incaricate di raccogliere il risparmio previdenziale mediante il quale, al termine della vita lavorativa, si potrà beneficiare di una pensione integrativa.
Per ulteriori informazioni contattaci ti illustreremo tutti i vantaggi relativi.